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La lontananza

La lontananza è trama ed ordito.
Un lavandino pieno di tazzine da caffè.
Una tastiera sfinita.
Uno scorrere continuo di fotografie.
Una voce morbida e profonda.
Un pomeriggio di pioggia e sonno a tratti.
Una scorza d’arancia buttata nel caminetto.
Una telefonata che non c’è.
Uno zainetto blu vicino al letto.
Un abbraccio stretto di nove mesi fa.
Un lasciarmi sola per darmi forza.
Una canzone che avevi scelto per me.
Uno sguardo da lontano.
Una corsa che fa bruciare i polmoni.
Un passo in più ogni giorno.
Un dolore che struttura.
Un sorriso a canzonar le mie paturnie.
Un morso nascosto.
Una foglia secca sulla sciarpa.
Una poltrona dove raggomitolarsi.
Un cielo sempre diverso.
Una manciata di mozziconi di matite colorate.
Un canovaccio pieno di castagne.
Uno schermo che illumina la stanza buia.
Un profumo che conosco a memoria.
Una bacio tra i capelli.
Un sorso di mirto.
Un pile amaranto.
Un sonno breve che mi regala pace.
Una mano che tiene stretta la mia davanti a tutti…

Il necessario

“Getta la cianfrusaglia a fiume, amico!
Fa’ che la barca della tua vita sia leggera, carica solo del necessario.
Una casa accogliente e piaceri semplici, un amico o due, degni di questo nome, qualcuno che ti ami e qualcuno che tu ami, un gatto, un cane e un paio di pipe, abbastanza da mangiare, abbastanza per vestire, e un pochino più del sufficiente di roba da bere; perché la sete è una cosa pericolosa.
Vedrai che troverai più facile vogare nella tua barca ed essa non correrà tanto pericolo di rovesciarsi, e se poi si rovescia poco male; poche merci e buone, resistono all’acqua…”

(Jerome K. Jerome)

Gomma

Io sono felice quando i miei amici sono sereni.
Questo mi fa star bene.
Il resto è un sottofondo noioso e sciapo, come l’ombra azzurrina che lasciava sui fogli la gommetta delle replay negli anni Ottanta…

(Neve Snowhip, 17 gennaio 2015)

Replay

 

Pillola di felicità #2

Giornata bigia e grigia.
Rischiarata da un pensiero.

Ricordare un amico fraterno, che da qualche mese non c’è più.
Ma per la prima volta penso a lui ridendo come una matta.
Ricordandone il lato più allegro e divertente.
E quanto gli piacesse questa stagione, il suo strampalato Irish coffee fatto col tea, il rincorrermi con la macchina fotografica.
Da ora in avanti non sarà più un baule di memorie.
Ma un bel mix photo collage da appendere alla parete…