Tutto in questo romanzo è di una dolcezza improvvisa e concreta.
Il grande Germain, la piccola ed allegra Margueritte, i romanzi, il dizionario, gli amici del bar.
Amori, battute, piccoli drammi ed il dolore di una vita non facile.
Le pagine volano via da sole in poco tempo.
Non vi scrivo oltre, perché sciuperei il bello della scoperta, ma vi lascio questa citazione:
“Amare è una parola molto violenta, bisogna esserci abituati.
Se ti è stata ripetuta tutti i giorni, fin da piccolo, è sicuramente più semplice pronunciarla.
Se però non te l’hanno mai detta fino ad un’età già avanzata, fa fatica a uscire, ti si blocca in gola.
[…]
le loro coccole sembrano lacci, ti fanno venire voglia – perlomeno a me – di tagliare la corda, e di corsa…”
Titolo: Una testa selvatica
Autore: Marie-Sabine Roger
Ed: Ponte alle Grazie, 189pagine, 14euro
Pubblicato in Cosa leggo - Cosa vedo
Contrassegnato da tag amici, amore, crescita, cultura, famiglia, leggere, lettura, libri, libro, marie-sabine Roger, romanzo, una testa selvatica